Assistenza WordPress e manutenzione siti web. Meglio delegare o fare da soli?
Ammettiamolo, l’assistenza WordPress e la manutenzione del tuo sito è una rottura. Sai che va fatta e quindi la aggiungi alla lista delle cose da fare. Sai che è una cosa complicata ma in fondo pensi che non ci vorrà poi tanto. Fino a quando provi a farla davvero e ti accorgi che i minuti, e in caso di problemi, le ore, volano via in fretta.
Se ti ritrovi nella situazione in cui stai lavorando alla manutenzione WordPress del tuo sito o quello di un tuo cliente, puoi permetterti una soluzione fai da te? O forse, conti alla mano, ha più senso affidare l’attività ad un professionista?
In questo articolo scoprirai:
- Costi di manutenzione rispetto ai costi di intervento tecnico
- Vantaggi del fare la manutenzione dei tuoi siti web
- Costi di manutenzione del sito web quando fai da solo
- Costi di manutenzione del sito web quando ti affidi a un professionista
- Come scegliere l’opzione migliore per te
Pronto? Leggi qui.
Costi di manutenzione rispetto ai costi d’intervento tecnico
Quando parliamo di assistenza WordPress e manutenzione siti web in generale hai solo due scelte:
- Farla
- Fregartene
Se hai scelto l’opzione 2 è evidente che all’apparenza sembra quella più economica. Ti capisco. Se hai già investito molti soldi per la creazione a regola d’arte del tuo sito web, di quali altri lavori dovrebbe avere bisogno?
Rifletti.
- Le emergenze e i problemi tecnici accadono più frequentemente se un sito non viene monitorato e aggiornato nel modo corretto
- Il costo per la “riparazione” del tuo sito web è imprevedibile. Potrebbero essere necessari molti tipi d’intervento per risolvere il problema
- Nel caso di un sito costruito su WordPress (circa il 30% di tutti i siti esistenti) o altri CMS, i necessari aggiornamenti mancanti portano inevitabilmente a problemi di compatibilità. Questi, a loro volta possono comportare costosi interventi di progettazione o riconfigurazione del sito
- Ogni secondo che il tuo sito o quello di un cliente è offline continui a perdere soldi. Pensa ad esempio al caso di un e-commerce
- Gli attacchi informatici che mirano a violare i tuoi dati sono estremante costosi da gestire.
Non solo in termini di denaro ma anche e soprattutto a danno della tua reputazione e di quella del tuo brand
E se stai pensando che non tutti i possibili problemi al tuo sito devono essere per forza gravi, hai ragione. Ma qualsiasi problema, anche il più piccolo, richiede tempo per essere indagato e affrontato. E se lavori per guadagnare (molto probabile) sai che il tempo ha un costo.
Soprattutto se valuti il fatto che fare un’assistenza WordPress corretta (o in generale una manutenzione) non coinvolge solo la sicurezza del tuo sito. Riguarda anche le prestazioni, i contenuti, la SEO, ecc., tutti aspetti che in caso di problemi, alzano in modo importante i costi d’intervento.
Pensa alla tua auto. È come se avesse un problema, provi a ripararla tu che non sei un meccanico e inizi a smontarla pezzo per pezzo. Ti accorgi che non stai risolvendo il problema e non sai più come rimontare le cose. E ora? Ti tocca chiamare un carro attrezzi e la riparazione ti costerà molto di più rispetto all’intervento tempestivo di un professionista fatto fin dall’inizio.
Vantaggi del fare l’assistenza WordPress e la manutenzione dei tuoi siti web
Come abbiamo capito o in un modo o in un altro la manutenzione del tuo sito web è necessaria e quindi il costo per implementarla, qualsiasi esso sia, non può essere evitato.
Ma ci sono altri modi perché questa spesa diventi un investimento.
Affidarsi ad un servizio di assistenza WordPress e in generale a un contratto di manutenzione siti web ti farà risparmiare e quindi guadagnare molto più di quanto tu possa pensare:
- Le attività di mantenimento e monitoraggio preventivo ti garantiscono tempi di risposta molto più rapidi in caso di problemi tecnici che verranno rilevati tempestivamente
- La sicurezza e l’ottimizzazione delle prestazioni permettono ai tuoi visitatori un‘esperienza di navigazione migliore. In parte, favoriscono anche la SEO (le attività che rendono più facile trovare i tuoi contenuti sui motori di ricerca)
- I contenuti e il design rimangono aggiornati e performanti, per la gioia di Google e dei tuoi utenti
- Un sito che funziona correttamente ti permette di concentrarti sulle attività davvero importanti che riguardano la vendita e la promozione dei tuoi prodotti e servizi
- I backup regolari (copie salvate dell’intero tuo sito) proteggono l’investimento che hai sostenuto per realizzarlo
- Previeni possibili vulnerabilità che permettono attacchi alla sicurezza del tuo sito.
Eviti così furti di dati sensibili, tuoi e dei tuoi clienti e mantieni intatta la credibilità e la fiducia nel tuo brand
Viene da sé che i costi di manutenzione sono significativamente più bassi di quelli di un intervento riparatore. Ma non solo. Aiutano il tuo sito a funzionare meglio e quindi a generare maggiori entrate per il tuo business.
Costi di manutenzione del sito web quando fai da solo
Ormai sai di dover pagare per la manutenzione WordPress o di qualsiasi altro CMS del tuo sito con il tuo tempo o con quello degli altri. Ma è comunque sensato chiedersi: “Qual è l’opzione più economica?”
Molti purtroppo, pensano che sia quella del fai da te. Non fraintendermi, capisco benissimo che ad alcuni piace sporcarsi le mani smanettando e provando in prima persona le cose.
Ma questa opzione è quella ideale veramente per pochi.
Ora ti spiego perché.
Facciamo finta che devi fare assistenza wordpress di un solo sito web. In questo caso di solito, ogni mese devi smarcare una lista di 7 attività da seguire. Forse stai pensando che non sono poi molte, giusto?
Diamogli insieme un’occhiata:
Attività 1. Monitoraggio della sicurezza
Per essere sicuro che non ci siano possibili attacchi o vulnerabilità sul tuo bel sito puoi installare uno dei molti plugin dedicati a questo scopo. Monitorano e ti notificano se qualcuno tenta di accedere al tuo pannello di controllo o di modificare il tuo database. Questi plugin sono spesso gratuiti e disponibili poi nella versione premium a pagamento. Sucuri ad esempio è uno dei più famosi.
Tuttavia, una parte essenziale del monitoraggio per la sicurezza è la scansione dei malware (i software “cattivi” un tempo conosciuti come virus).
Le attività che dovrai fare saranno quindi:
- Esecuzione manuale della scansione malware
oppure
- Acquisto e aggiornamento alla versione premium se preferisci che la scansione sia automatica
Costi: la tua tariffa oraria per il tempo necessario a gestire questa attività oppure il costo del plugin premium se preferisci che faccia tutto in automatico
Attività 2. Pulizia legata alla sicurezza
Qui viene il bello. Anche se il plugin per la sicurezza che hai scelto terrà lontani molti potenziali attacchi, può succedere spesso che vengano comunque rilevati elementi dannosi che vanno rimossi. Oppure potrebbe essere necessario il ripristino dei file originali prima delle modifiche avvenute in seguito all’attacco.
In questo caso, è necessario agire subito. Il plugin può indicarti cosa rimuovere ma sei tu che devi sapere cosa fare.
Mi spiego meglio. Ogni mese, questi sono alcuni task di pulizia di cui potresti doverti occupare:
- Rimuovere gli utenti che non appartengono alla tua installazione di WordPress.
- Reimpostare tutte le password utente identificate come “molto deboli”
- Modificare le Chiavi Univoche di Identificazione e Salatura (roba parecchio tecnica)
- Pulire lo spam generato (interno e/o esterno al sito)
- Sistemare il codice che è stato incasinato dopo l’infezione da malware
- Sistemare gli eventuali contenuti modificati
- Informare i clienti o gli utenti riguardo eventuali dati violati
E così via…
Non è detto che ogni mese tu debba fare tutti i task. Se il tuo sito è stabile dovrai gestire solo le attività di monitoraggio sicurezza. Ma in caso di attacco, come abbiamo visto il lavoro sarà parecchio.
Costi: Se tutto va bene, puoi aggiungere solo il tempo speso per le attività di base di pulizia legate alla sicurezza. Altrimenti, per l’assistenza WordPress dovrai aggiungere anche le altre che abbiamo visto.
Attività 3. Controllo e ottimizzazione delle prestazioni
Ci sono diverse strategie tecniche per velocizzare e aumentare le prestazioni di un sito web. Ad esempio ottimizzare i file di sistema legati al tema o ai plugin, ottimizzare le immagini o i video, utilizzare plugin per migliorare le prestazioni, ecc.
Ci sono però anche diversi fattori che possono rallentarlo come i picchi di traffico, codice inefficiente, aggiornamenti difettosi, ecc.
Ecco perché è necessario ogni mese, tenere d’occhio le prestazioni del tuo sito WordPress (o di qualsiasi altro CMS, sito fatto a mano, ecc.). Ti vengono in aiuto strumenti come Pingdom che monitora la velocità delle pagine oppure GTmetrix, PageSpeed Insights di Google e molti altri. Ma anche in questo caso, questi strumenti sono gratuiti solo se vengono utilizzati manualmente. Se vuoi automatizzare i test e farti inviare automaticamente i report devi passare alla versione premium di questi tool.
Costi: Se vuoi occuparti da solo delle attività di controllo e ottimizzazione delle prestazioni nella manutenzione siti web il tuo costo sarà la tua tariffa per il tempo speso. Oppure se vuoi automatizzare il processo, aggiungi il costo del tool che avrai scelto, nella versione premium.
E alla lista non scordare di aggiungere il tempo che ti servirà per le eventuali ottimizzazioni.
Facciamo un’ora o due al mese? 😉
Attività 4. Aggiornamenti software
Gli aggiornamenti software, ad esempio nel caso più comune di WordPress (core, plugin, tema) non sono prevedibili. Non si sa mai quando arriveranno nel tuo pannello di controllo, quale scopo avranno e soprattutto se saranno compatibili.
Ci sono più opzioni per gestirli:
Opzione 1: Automatizzare
WordPress installerà automaticamente gli aggiornamenti critici di sicurezza sul tuo sito web o quello dei tuoi clienti. Puoi automatizzare anche tutti gli altri aggiornamenti (ci sono plugin apposta che lo fanno).
Tuttavia, c’è un grande MA che devi tenere in considerazione.
Gli aggiornamenti automatici rappresentano un potenziale rischio per il tuo sito web. Potrebbero entrare in conflitto con altri software (plugin, tema, ecc.) o se contengono un bug o vulnerabilità all’interno del loro codice. A causa di conflitti il tuo sito potrebbe rimanere inattivo e nel caso di bug compromettere la sua sicurezza e la sua visibilità online.
Opzione 2: Installare manualmente gli aggiornamenti
Il modo più sicuro per gestire gli aggiornamenti è farlo manualmente. Ovviamente devi avere la capacità di capire e di informarti su quali aggiornamenti è meglio evitare o quando è meglio installarli o meno.
Costi:qui devi aggiungere il tempo speso per gestire gli aggiornamenti e/o il costo di eventuali strumenti premium per gestirli.
Attività 5. Pulizia del sito web
Questa attività riguarda le azioni necessarie a mantenere pulito ed efficiente il server e l’installazione di WordPress o altri CMS.
Ci sono plugin gratuiti che aiutano nell’assistenza WordPress a ottimizzare il database, a scansionare ed eventualmente rimuovere i file non utilizzati dal server.
È inoltre necessario dare periodicamente un’occhiata ai contenuti del tuo sito o a quelli dei tuoi clienti. Questo per assicurarti che commenti, messaggi, pagine e contenuti multimediali siano effettivamente necessari e in caso contrario, provvedere a rimuoverli.
Se la fai tutti i mesi, questa attività non dovrebbe richiederti più di 20 minuti.
Costi: il tempo (calcolato in base al tuo costo orario) necessario all’attività.
Attività 6. Audit (Analisi generale) del sito web
Abbiamo visto le attività necessarie a monitorare le prestazioni e la sicurezza che fanno parte di un buon piano di manutenzione siti web. Ma ci sono altri aspetti su cui intervenire.
Una buona analisi generale del tuo sito web comprende ad esempio il controllo di eventuali link interrotti, oppure la risposta e la reattività da dispositivi mobile. In generale è necessario anche un controllo per valutare se a livello progettuale, la struttura del sito ha elementi obsoleti o potenzialmente pericolosi (ad es. in caso di aggiornamenti). Principalmente, attività manuali che richiedono l’uso di tool come il Search Console di Google e conoscenze specifiche per capire quali sono gli elementi che limitano l’esperienza di navigazione.
Costi: Imprevisti a parte, se fai questa attività mensilmente puoi calcolare il tuo costo per circa mezzora di lavoro. Ricordati di sommarlo a quello dei precedenti punti.
Attività 7. Report
Se gestisci più siti web, questo punto riguarda l’invio dei report di manutenzione ai diversi clienti. L’ideale in questo caso è automatizzare il più possibile questo processo.
Esistono plugin come ManageWP che ti permettono di inviare report schedulati configurabili in base alle tue esigenze. Puoi progettare la struttura, inserire contenuti personalizzati, includendo tutte le attività che hai gestito.
Il plugin è gratuito ma per l’invio automatico schedulato devi passare alla versione premium.
Puoi anche inviare ai tuoi clienti report creati completamente a mano con i software della suite Office o simili.
Costi: Qui il costo da calcolare è il tuo tempo (costo orario moltiplicato per il tempo speso) più l’eventuale prezzo per l’utilizzo di tool nella versione premium. Ovviamente più il processo è manuale, più ogni mese aumentano i costi di manodopera.
Calcolo finale dei costi manutenzione sito web fai da te
Per calcolare il totale dei costi dovrai ovviamente sommare i singoli costi che hai ottenuto da ogni singola attività.
Cose importanti su cui riflettere:
- Il costo totale che hai ottenuto è quello per la manutenzione di un solo sito web. Se gestisci più siti dovrai moltiplicare la cifra valutando anche le eventuali differenze e quindi le diverse esigenze tecniche tra un sito e un altro
- Ricorda che se ti occupi da solo della manutenzione, durante il tempo necessario a svolgerla non potrai dedicarti alle tue attività che ti portano profitto. Questo è un mancato guadagno che va sommato ai costi che sostieni per l’assistenza WordPress fai da te
Costi di manutenzione del sito web quando ti affidi a un professionista
Abbiamo visto come calcolare i costi della manutenzione sito web fai da te e quali sono le attività principali che la coinvolgono.
Ora analizziamo l’alternativa: affidarsi a un professionista in outsourcing.
Parlare di prezzo adeguato è complicato perché è sempre molto soggettivo e dipende in gran parte dal budget che si ha a disposizione. Per alcuni 2000 euro all’anno possono essere adeguati, per altri una cifra altissima. Per alcuni sono tanti 400 euro all’anno per altri invece vanno bene. Potrei andare avanti all’infinito.
Come sono determinati i costi di manutenzione di un sito web?
- È il costo iniziale di creazione del sito web che influenza il costo?
- È il budget che ha il cliente target che determina la cifra?
- È la dimensione e le caratteristiche del sito web che contribuisce ai costi?
- È qualcos’altro del tutto diverso?
Potremmo dire che in parte sono tutti aspetti che a seconda dei casi possono influenzare il costo di manutenzione.
Ma sai qual è la cosa davvero più importante?
Quando devi scegliere a chi affidarti per l’assistenza WordPress e la manutenzione del tuo sito web non cercare solo l’opzione più economica.
Ho delle ottime ragioni per dirti questo.
Leggi qui.
In generale, quando parliamo di pacchetti di assistenza WordPress e manutenzione siti web (almeno quelli seri), il prezzo non è basato sulla quantità di lavoro che viene fatto per te.
È il valore dell’offerta che determina (o che dovrebbe determinare) il costo.
Non scendere a compromessi cercando servizi di manutenzione a ore. Soprattutto se hai capito, anche leggendo questo articolo, che il tuo sito ha bisogno di un servizio di manutenzione premium. Non manutenere il tuo sito è un rischio troppo alto, lo abbiamo visto prima.
Delegare l’intervento a un fornitore serio ti permette di ridurre al minimo quel rischio. Inoltre, hai la garanzia di avere un professionista che si occupa in modo costante di tutti gli aspetti che migliorano velocità e sicurezza. Così Google ti apprezza di più e i tuoi visitatori rimangono più volentieri sul tuo sito, acquistando con maggiore probabilità i tuoi prodotti o servizi.
So a cosa stai pensando: “Va bene è tutto bello ma mi dici quanto costa questa benedetta manutenzione?”
Hai ragione, diamo dei costi indicativi per poterci intanto orientare.
Un blog o sito web personale avrà bisogno di attività minime che possono essere gestite anche da uno sviluppatore web non particolarmente esperto. Puoi aspettarti un costo di circa 30/50 euro al mese per assicurarti che non ci siano problemi di sicurezza e downtime (sito non attivo).
Un sito web aziendale con moduli di contatto, pagine prodotto complesse e personalizzate e altre configurazioni standard (no vendita) avrà altre necessità. Nello specifico, dare priorità a velocità, sicurezza e tempi di uptime. Se il contenuto non viene aggiornato continuamente e non ha particolari attività di marketing nel sito, un piano di manutenzione adatto si aggira sui 75/150 euro al mese.
Un sito web più complesso con funzionalità avanzate come ad esempio un e-commerce, gestione multilingua, aree di membership, ecc. costa decisamente di più. Velocità elevate e uptime costante (tempo di attività) sono necessità irrinunciabili perciò serve un piano di manutenzione che copra molti più interventi. Un prezzo adeguato dovrebbe variare tra i 100 e i 170 euro al mese.
Un sito web personalizzato con esigenze particolari sarà il più costoso da manutenere. Questo perché in questo caso una manutenzione professionale del sito web ha bisogno di moltissime attività manuali. Ci si può aspettare costi elevatissimi che in base alle dimensioni del sito e al grado di personalizzazione possono arrivare anche a 200/250 euro al mese.
Conclusioni. Quale opzione di manutenzione sito web dovresti scegliere?
Se hai letto questo lungo articolo dovresti avere tutti gli elementi per poter scegliere consapevolmente.
Ovviamente, la possibilità di fregarsene e non manutenere è fuori discussione. Abbiamo capito che sarebbe una pessima scelta che ti si ritorcerebbe contro.
La scelta di fare da soli è percorribile ma non sostenibile se hai più di un sito web da gestire. A meno che non sia la tua attività lavorativa principale. Quindi oltre a doverti occupare delle manutenzioni, ricorda i mancati guadagni derivanti dal fatto che non puoi fare quello che ti da veramente reddito.
Affidarti a dei professionisti è l’opzione migliore. Capisco che possa risultare fastidioso dare denaro a terzi. Ma se ragioniamo a mente fredda e ci facciamo guidare dai numeri, abbiamo visto nei paragrafi precedenti che è la scelta radicalmente più conveniente.
Un’ultima importante considerazione. Se scegli un fornitore serio non dovrai più preoccuparti per la sicurezza e il corretto funzionamento del tuo sito.
La responsabilità sarà in carico a lui.
In questo modo potrai impegnarti su ciò che conta davvero. Investire il tuo tempo in tutte le attività che ti aiutano a promuovere e a vendere di più e meglio i tuoi prodotti o servizi.